Massaggio Bioenergetico Dolce Neonatale

Esistono molte modalità di massaggio neonatale e infantile; vengono proposti ai neo genitori già nelle preparazioni al parto e praticati subito dopo la nascita.

L’Istituto Reich propone  un massaggio infantile, dolce e leggero, effettuato sulla pelle del bambino. Questo massaggio è stato sistematizzato da Eva Reich, ed è chiamato Butterfly Massage o Massaggio Bio-Energetico Dolce Neonatale.  Può aiutare e sostenere il legame di attaccamento tra genitori e neonato e facilitare la circolarità affettiva, emozionale e relazionale tra padre, madre e bambino.

Chi fa il massaggio infantile?

Entrambi i genitori sono invitati a praticarlo sia tra loro che con il neonato.

Quando iniziare il massaggio neonatale?

Proprio perché sostiene la relazione di attaccamento tra genitori e neonato, è bene iniziare il massaggio dalla nascita.  Nei corsi di preparazione al parto-nascita dell’Istituto Reich invitiamo la coppia a scambiare il massaggio già dalla gravidanza, in modo che la coppia sia già predisposta a dedicare un tempo al contatto e al benessere  e a  facilitare poi l’accoglienza  del neonato, in un gioco che può diventare a tre.

A cosa serve il massaggio neonatale?

Il massaggio neonatale ha molte funzioni, ne citiamo solo alcune:

  • Rinforza il sistema immunitario e tutti i sistemi vitali del bambino.
  • Migliora lo stato di salute e rende il bambino più resistente allo stress.
  • Agevola il superamento delle difficoltà o traumi alla nascita.
  • E’ di aiuto in caso di coliche, d’insonnia, di dentizione ecc.
  • Migliora le condizioni dei bambini ospedalizzati e dei bambini adottati.
  • Aiuta i bambini a superare le temporanee separazioni dei genitori.
  • Applicato con grande sensibilità è prezioso per i bambini prematuri.

Dove massaggiare i neonati?

Il corpo del neonato viene massaggiato completamente dalla testa ai piedi più volte, con carezze e tocchi molto leggeri. E’ importante ritrovarsi per il massaggio in un ambiente caldo, confortevole e tranquillo.

Come fare il massaggio alla pancia del neonato?

Sulla pancia si possono praticare carezze appoggiando leggermente le mani sull’addome del bambino e ruotando in senso orario, partendo dall’ombelico.  Bisogna avere cura di non toccare la ferita del taglio del cordone, se ancora non è ben rimarginata. Il contatto delle mani è continuo e ripetuto e si arriva a massaggiare tutto l’addome del neonato. Sicuramente procura benessere e   sollievo in caso di coliche che possono insorgere nel primo periodo di vita.

Che olio usare per il massaggio al neonato?

Solitamente il Massaggio Bio-Energetico Dolce Neonatale non richiede oli o creme particolari. E’ bene massaggiarsi le mani prima di praticarlo in modo che siano ben calde e leggere.

Ciò non toglie che se ai genitori piace praticare il contatto al proprio bambino con un olio particolare o con una crema idratante possano farlo, non ci sono controindicazioni.

Approfondimento:  Il Massaggio Bio-Energetico Dolce Neonatale

Il Massaggio Bio-Energetico Dolce Neonatale, chiamato anche “Butterfly massage” o Baby Massage, si fonda sul principio dell’unità funzionale psicocorporea di W. Reich, padre indiscusso delle moderne psicoterapie corporee.

Reich fu allievo e collaboratore di Freud ed ebbe il merito di tradurre il concetto freudiano di pulsione e libido in termini bio-energetici.

Nel 1949 W. Reich creò l’Orgonomic Infant Research Center (OIRC) dedicato allo studio della salute e alla prevenzione dei disturbi nei bambini.

Benché molti allievi di W.Reich avessero acquisito una buona esperienza con il lavoro con i bambini, solo pochi collaboratori ebbero il privilegio di vederlo lavorare con i neonati, con i quali applicava una tecnica estremamente dolce.

Tra questi Eva, sua figlia e allieva, che ha assistito il padre fino alla morte, avvenuta nel 1957.

Reich ha continuato ed elaborato ulteriormente il lavoro di Wilhelm.

Oltre al suo lavoro a fianco del padre nell’OIRC, E. Reich nel 1951 inizia a lavorare come medico assistente nell’ospedale di Harlem (NY), dove inizia ad osservare quotidianamente i neonati, riservando grande attenzione ai neonati prematuri.

“I prematuri giacevano come autistici nelle incubatrici, erano molto deboli e non reagivano in alcun modo ai diversi interventi. Tentai di tutto per sottoporli a una terapia, per stimolarli in modo che la respirazione diventasse più profonda: li mettevo distesi su un fianco e cullavo piano piano il loro corpo perché l’onda del respiro potesse attraversarli – un fenomeno delicato, che dovevo osservare con molta attenzione. L’onda del respiro attraversava il corpo molto velocemente e in un attimo era tutto finito. Allora massaggiavo tutto il corpo accarezzandolo con leggeri movimenti circolari e nel frattempo parlavo con il piccolo” (E.Reich.E.; Zornanszky, 1997)[1].

La possibilità di toccare, massaggiare e parlare a un neonato prematuro veniva vista quasi come una cosa sacrilega, che andava a scardinare le credenze dell’epoca, basate sulla fiducia quasi cieca che i medici riponevano sulle apparecchiature quali l’incubatrice. Tale strumento ha avuto il merito di salvare la vita a molti nati prematuri, ma l’eccesso del suo utilizzo ha privato molti neonati e molti genitori dalla possibilità di sperimentare un contatto corporeo precoce, che oggi sappiamo essere un fattore di protezione importante per un sano sviluppo fisico, psicocorporeo e sessuoaffettivo.

Dalle esperienze di E. Reich nel reparto prematuri nasce il concetto di contatto bioenergetico dolce e vibrante tra madre e bambino da lei chiamato flow–glow (fluire-ardere) (E. Reich, E. Zornaski, op.cit.).

Il contatto bioenergetico dolce tra due esseri umani è un processo ritmico, pulsatorio, di tensione–carica e di distensione-scarica, come Wilhelm Reich lo ha descritto nella formula dell’orgasmo.

Secondo Wilhelm ed Eva Reich questo andamento ritmico non riguarda solamente il rapporto sessuale adulto.

Tutte le emozioni seguono questo ritmo: l’amore, la gioia, il pianto, la tristezza e così via.

“Le emozioni sono flussi di energia biologica presente nel corpo. Quando sentiamo qualcosa, qualcosa nel nostro corpo si muove. Quando siamo felici, l’energia si espande verso il mondo, quando abbiamo paura l’energia si ritira dentro di noi. Quando la paura permane, il flusso di energia si blocca e si blocca il nostro sentire. Questa è la scoperta più importante di mio padre Wilhelm Reich”.

Secondo questo modello ogni bambino nasce con una fonte di energia biologica che si espande verso la madre. Il fondersi dei campi di energia (madre-neonato) viene percepito da tutti e due come il piacere di appartenersi, come calore e amore ed è la base di un riuscito attaccamento.

Reich comprende che questo processo deve essere sostenuto e protetto ed è proprio questo lo scopo del massaggio bioenergetico dolce da lei elaborato.

E’ un massaggio che attraversa tutta la pelle e rispetta il fluire dell’energia: dall’alto verso il basso e dal centro verso la periferia.

La pelle di tutto il corpo viene massaggiata ripetutamente e delicatamente con tre tipi di tocco, la lunga carezza, i cerchi e le vibrazioni.

Con tale massaggio l’energia viene stimolata dolcemente a scorrere e a sciogliere i blocchi che iniziano a formarsi, ripristinando così la naturale onda della pulsazione bioenergetica.

Tale onda emerge spontaneamente, ad esempio, in un parto non traumatico o durante l’allattamento; si interrompe invece dopo un parto traumatico o negli episodi di perdita del contatto affettivo ed emozionale.

Con il massaggio bioenergetico dolce l’onda può essere immediatamente e facilmente ripristinata.

Dalle ricerche psicofisiologiche, sappiamo ora come il massaggio sistematico di tutto il corpo produca un effetto stimolante e armonizzante di tutte le funzioni vitali, tanto da comportare un rafforzamento del sistema immunitario, contribuendo così al benessere del bambino.

Il massaggio favorisce il contatto affettivo tra genitori e bambini, sostiene l’attaccamento reciproco, lo star bene insieme e rinforza o ripristina l’autoregolazione nel bambino.

Nell’Istituto Reich viene proposto l’apprendimento del Massaggio Bioenergetico Dolce Neonatale sia in gruppo che individualmente per ciascun nucleo familiare.

Solitamente sono proposti tre incontri a cadenza settimanale, se il lavoro è proposto in gruppo la durata è di due ore, se il lavoro è individuale la durata è di un’ora.

Nel pratica del massaggio si fa particolarmente attenzione alla presenza attiva di entrambi i genitori.

Il massaggio sostiene le funzioni  paterna e materna ed è lo strumento che facilita il contatto nella coppia  e aiuta il passaggio  da coppia a  famiglia.

[1] E.Reich.E.; Zornanszky, La Bioenergetica Dolce, ed. Tecniche Nuove ,MI-  1997