Il Massaggio Bioenergetico Dolce Neonatale è una forma di trattamento elaborata da Eva Reich, inizialmente applicata con i neonati pretermine dell’ospedale di Harlem (NY).
E’ un massaggio che tocca la superficie della pelle di tutto il corpo, con un movimento che scorre dall’alto verso il basso e dalla linea mediana del corpo verso la periferia.
Si tratta di un massaggio molto sottile, quasi uno sfioramento, tanto da venir denominato Butterfly Massage, il massaggio della farfalla.
La pelle di tutto il corpo viene massaggiata ripetutamente e delicatamente con tre tipi di tocco: la lunga carezza; i cerchi e le vibrazioni.
Tale massaggio è frutto degli studi di Eva Reich a fianco del padre Wilhelm Reich e della sua esperienza come medico turnista nei reparti di pediatria. Erano gli anni ’50. Nell’ America di quegli anni, le madri venivano spesso anestetizzate durante la fase espulsiva del parto. E. Reich iniziò a lavorare con il massaggio a farfalla per riportare in uno stato di eutonia quei bambini che avevano sofferto durante la nascita, anche a causa dell’effetto degli anestetici.
Grazie all’esperienza nel suo lavoro di pediatra, Eva Reich sistematizza la tecnica del Massaggio Bioenergetico Dolce Neonatale e lo insegnerà in tutto il mondo.
Per essere efficace, il massaggio va appreso e sentito sulla propria pelle; se insegnato ai genitori va praticato già durante la gravidanza, o insegnato subito dopo il parto.
I genitori, dopo che hanno ricevuto il massaggio e che lo hanno appreso “sulla propria pelle”, lo faranno al piccolo.
Il massaggio stimola sensazioni di cura e di accudimento; essendo un massaggio che accarezza tutto il corpo, possono emergere anche sensazioni di interezza e di definizione.
Non è trascurabile l’amorevole contenimento che si riceve attraverso il massaggio.
Il genitore è in ascolto delle piacevoli sensazioni che prova nel dare il massaggio e, nello stesso tempo, scopre e sperimenta come il contatto che sta dando al piccolo sia per lui piacevole; il genitore è quindi contemporaneamente in ascolto delle proprie sensazioni e delle sensazioni del bambino. I genitori che massaggiano regolarmente i loro bambini sono in contatto con le proprie sensazioni emozionali e corporee ed entrano in contatto con le proprie risorse.
Il massaggio è un rituale attraverso il quale può nascere un nuovo ritmo per mezzo del contatto corporeo.
Il massaggio va fatto quotidianamente in un luogo caldo e in un momento della giornata nel quale il bambino è sereno; ad esempio prima o dopo il bagno, prima di addormentarsi, o dopo essere stato allattato.
Si crea così un ritmo nuovo nella giornata, in cui c’è un tempo dedicato al piacere della condivisione della relazione.
Dalle ricerche psicofisiologiche, ora sappiamo come il massaggio sistematico di tutto il corpo produce un effetto stimolante e armonizzante di tutte le funzioni vitali, tanto da comportare un rafforzamento del sistema immunitario e di tutti i sistemi vitali del bambino; migliora lo stato di salute e rende il bambino più resistente allo stress; agevola il superamento di eventuali traumi della nascita; è di aiuto in caso di coliche, d’insonnia, di dentizione ecc.
La pratica del massaggio migliora le condizioni dei bambini ospedalizzati e dei bambini adottati; aiuta i bambini a superare le temporanee separazioni dei genitori; applicato con grande sensibilità è prezioso per i bambini prematuri.
Alcuni autori mettono in evidenza come ogni momento di piacere nello scambio affettivo tra genitori e neonato sia fondamentale per lo sviluppo del sistema nervoso centrale del bambino. A. Shore ha effettuato numerose ricerche su come si stabilizza il legame di attaccamento tra genitori e neonato ed ha mostrato come il piacere nella relazione sia fondante per lo sviluppo del sistema simpatico e per lo sviluppo del sistema dopaminergico.
L’incremento del sistema dopaminergico migliora la plasticità neuronale e lo sviluppo di tutto il s.n.c..
Articolo a cura della
Dr.ssa Dott.ssa Francesca Zoppi
Psicologa Psicoterapeuta a Roma e Nettuno